Da anni ormai acquisto solo auto della metà degli anni 90, equilibrato compromesso tra la mancanza di elettronica e l'affidabilità meccanica e trasferisco da una all'altra l'impianto a metano comprato anni fa. Se ci aggiungiamo che in diverse regioni, raggiunti i vent'anni di età dell'auto, il "bollo" costa attorno ai 30 euro, il gioco è fatto. Il suggerimento, contrariamente a quanti possano pensare, è soprattuto valido per chi percorre molti km l'anno.Le auto più recenti infarcite di elettronica sono prodotte per una scadenza a "orologeria" contrariamente a quelle più vecchie.

Cioè hai fatto una "tribrida": elettrica + benza + metano. È davvero geniale, complimenti: io ci avevo provato con la mia Prius ma poi era così complicato e costoso che ci avevo rinunciato. Adesso sono a 270.000 km in otto anni: meccanicamente tutto davvero ok, ma nonostante consumi poco è sempre un poco relativo: un bel 13.000 litri, un costo (energetico economico e ambientale). Economicamente sono sui 23.000 euro al costo attuale della benza, quindi avrei ammortizzato abbondantemente.
Lo faccio alla prossima, cioè fra 230.000 KM ;-)P

Posso consigliare la mia matiz gpl, è piccola (poco più grande di una smart), perfetta per la città, inquina molto meno e può anche girare quando ci sono traghe alterne/blocchi.