ufficio alimentazione caffè macchinette
simoarc, 11/04/2014 — Sostituiamo le terribili macchinette del caffè in ufficio con quelle del commercio equo! Al posto dei distributori automatici di junk food possiamo mettere quelli con i prodotti del commercio equo, mentre le macchinette a capsule (horror!) possiamo sostituirle con quelle a cialde compostabili col caffè equosolidale. Oggi si trovano su internet cooperative di commercio equo che effettuano questo servizio in maniera professionale con le macchine in comodato gratuito... Passiamo all'equo anche in ufficio, non solo a casa!
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Riporto una domanda che ci hanno fatto sulla pagina Facebook di Contiamoci, magari qualcun di voi sa aiutarci:
Qualcuno sa suggerirmi una ditta di Distributori Automatici di bevande che preveda sensori che disattivano la discesa del bicchierino in caso di inserimento di tazza in ceramica personale?
Vorrei provare a ridurre l’enorme utilizzo di plastica nella mia scuola che ha 6 distributori molto usati da studenti e docenti. Grazie.
nella nostra ditta, in provincia di Firenze, ho fatto sostituire la vecchia macchinetta a cialde di plastica, con una dell'azienda biomatic.it le cui cialde sono compostabili e da coltivazioni biologiche... e il caffé ha già tutto un altro gusto :9
Ho giusto da poco scoperto che le cialde in plastica sono fatte di ben 3 materiali diversi e quindi assolutamente non riciclabili. Insomma orrore.
Ci ho provato ma ho dovuto rinunciare, sembra che per i miei colleghi conti solo il prezzo (che deve essere bassissimo) del caffè e non tanto la qualità... Mi limito a ignorare la macchinetta e a portarmi il the da casa.
ough.. quanta empatia ho per te... sento una tristezza enorme ogni volta che realizzo il fatto che tante persone "risparmiano" consumando schifezze a scapito di un'alimentazione sana, e poi magari sono capaci di spendere cifre da capogiro per un telefono di ultima generazione, un viaggio ai tropici oppure un capo firmato.. aiuto;
Vi aggiorno su come sta andando. La professoressa in questione è andata avanti nella ricerca e ha trovato due aziende che hanno l'opzione col sensore. La questione è complessa perché le scuole non possono scegliere un fornitore ma devono fare una gara d'appalto, scrivere un capitolato e poi le aziende partecipano, rispondono facendo la proposta. Spero proprio che la perseveranza di questa docente venga ricompensata. Intanto metto qui sotto i riferimenti se per caso qualcun'altro volesse fare lo stesso. Azienda, ufficio o scuola che sia.
Una è la DIA Distribuzione Automatica Italia. Gli altri sono proprio quelli di puntoequo a cui ho scritto e che mi hanno risposto: Ciao Greta! La nostra cooperativa offre esattamente questo servizio: nei nostri distributori automatici possiamo installare il sensore nel vano di erogazione, di modo che se un utente inserisca la propria tazza personale, il distributore non eroghi il bicchierino. Per maggior info basta scriverci un'email a o contattarci tramite il nostro sito www.puntoequo.org. Grazie della segnalazione!