Qui eticamente.net , parlano di elettroni e potenziale elettrico... e riguardo al camminare a piedi nudi dicono che: "La scienza ha studiato questo tipo di esperienza, e ha dedotto che non si tratta solo di sensazione, poichè la “messa a terra” dell’organismo, produce effetti fisici reali. Ne parla abbondantemente il libro “Earthing. A piedi nudi: curarsi con le energie della terra“ ...
Camminare scalzi
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don_chisciotte, 09/02/2015 — Su Contiamoci esistono gia' due Buone Pratiche che riguardano i benefici del camminare. Invece di limitarmi ad un ulteriore commento su queste gia' esistenti ho preferito creare una Buona Pratica "ad hoc" perche' camminare scalzi, oltre al beneficio del camminare in se', ha prima di tutto un significato ancestrale. Quando le condizioni metereologiche, igieniche ed il luogo dove ci troviamo (in casa, in giardino, al mare, in campagna, nel parco, etc) ce lo consentono, camminiamo scalzi piu' che possiamo.
Fa ridere se vi dico che cosi' si consumano di meno le scarpe (anche se e' vero!!!) perche' non e' questa la finalita' di questa Buona Pratica, ma solo una logica conseguenza.
Camminiamo scalzi per ritrovare il contatto fisico con la terra. Un contatto che abbiamo inevitabilmente perduto. Terra dura, morbida, asciutta, bagnata, fangosa, fredda, tiepida, con l'erba secca o fresca, bagnata dalla rugiada. Terra di campi brulli, coltivati, fioriti...Terra che e' anche sabbia, ed anche roccia. Terra e basta! E tra noi e la Terra, in quel momento, nulla che ci divida...e ricomiciare cosi' ad amarla nuovamente questa Terra, da cui ci siamo stupidamente separati.
Comincia subito il tuo diario delle buone pratiche green.
Dai il Contami e migliora goccia a goccia le tue abitudini.
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irene70 - disiscritto
Questo suggerimento mi ha fatto ricordare una persona che vedevo sempre camminare a Padova (si parla di 20/24 anni fa, aiuto!): un uomo apparentemente sulla sessantina, barba lunga da saggio indiano, che, estate/inverno, portava solo i pantaloni ed era sempre a torso nudo, una sacca in spalla... e regolarmente scalzo (ma non era assolutamente un senzatetto, era un pendolare anche lui, dicono venisse dalla montagna); allora mi pareva quasi un marziano ma ora, ripensandoci, mi fa una grande simpatia e mi pare molto più umano! (forse è iscritto a Contiamoci!)... Inoltre camminare scalzi aiuta a riattivare la circolazione e favorisce una corretta postura.
don_chisciotte
Nel mio paese nativo in Liguria, quando eravamo piccoli, d'estate giravamo quasi sempre scalzi. Essendo la configurazione di questi luoghi balneari prevalentemente rocciosa, ricordo che deridevamo i bambini "milanesi" che venivano in vacanza e che facevano il bagno con i sandali di gomma per non tagliarsi i piedi. Mentre noi camminavamo sulle rocce molto piu' svelti di loro perche' la gomma e' scivolosa quando e' bagnata. Mia madre ci aveva anche provato una volta a convincermi ad indossarli ma avevo drasticamente rifiutato. Meglio un taglietto ogni tanto che rimetterci in velocita'...tutta questione di abitudine!
sistrall
Assolutamente! Obbligatorio non appena mi avvicino al mare: sfilare le scarpe e godere del contatto, ma anche nei parchi in città (qui a Torino al Valentino). Per non parlare di casa: se non fosse che d'inverno il pavimento è freddo, girerei scalzo tutto l'anno!
frency1972
Forse non è come camminare completamente scalzi, ma per camminare in casa sulle piastrelle fredde, sono comodissimi i calzettoni antiscivolo :)
Non prendertela, ma a me questa sembra una grandissima cavolata....solo per dirne una, nell'articolo parlano di 'cariche positive degli elettroni '. gli elettroni hanno carica negativa, non positiva. Tutto il discorso della 'messa a terra' mi pare poi per niente sensato dal punto di vista fisico...questo ovviamente nulla toglie al piacere che deriva dal camminare scalzi, appena posso io lo faccio! :)