Sostenibilita ambientale9

zona etica meno rifiuti riciclaggio riduzione rifiuti

effevi effevi, 18/02/2015 — Le amministrazioni pubbliche locali possono decidere di ripartire in modo più equilibrato il costo dello smaltimento dei rifiuti  in base al peso o al volume conferito. E' un'idea che sta uscendo dalla pura utopia anche in Italia.

Cominciano ad esistere comuni virtuosi come quello descritto in questo articolo:  labsus.org. Solo così si motiva il cittadino medio a fare con coscienza la raccolta differenziata.

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effevi
effevi

Se lo volessero fare si potrebbe da subito: dentro la maggior parte dei cassonetti c'è già un microchip leggibile a distanza, il camion pesa il cassonetto prima e dopo ed il gioco è fatto. Come si fa da tempo in zone di Svizzera, Austria e Germania. E per vetro e lattine ci sono all'estero gli impianti preso i supermercati che rilasciano dei buoni spesa in funzione di quanto depositato....

topobea
topobea

Cavolo hai perfettamente ragione! Io l'ho sempre sostenuto! Insomma, ho la compostiera e quindi non produco umido, di indifferenziato metto fuori un sacchettino alla settimana (riuso quelli della frutta del super) e poca pochissima carta e plastica. Poi c'è gente che non si sbatte nemmeno e butta tutto nell'indifferenziato così una volta a settimana ha fuori il mondo! Io quello dell'indifferenziato lo farei pagare 3 volte gli altri così imparano a fare la raccolta differenziata. E comunque, in tutti i casi, sacchetti trasparenti!

sistrall
sistrall

Ci sono comuni che da tempo mettono in atto pratiche simili a questa. Il comune dove sono nato e cresciuto—Dogliani, provincia di Cuneo—da molti anni chiede di contribuire allo smaltimento in base al volume dei propri rifiuti.

Lo si può fare (e credo che a Dogliani si faccia proprio così) per esempio facondo pagare i sacchetti necessari allo smaltimento, dal momento che ogni sacchetto contiene un volume predefinito.

Insomma: si può fare!

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Anche nel mio comune (Montebelluna - TV) la raccolta del secco è a pagamento in base al peso: la tariffa variabile è calcolata in base al numero di svuotamenti del contenitore (e in base al volume del contenitore dato in dotazione quindi bisogna esporre il contenitore solamente quando è pieno); tutti gli utenti sono tenuti comunque a pagare un numero di svuotamenti minimi del contenitore . Devo dire che funziona e in effetti ci si deve stare attenti per forza a non produrre tanto secco perché non è proprio una tassa da poco (infatti ci sono i soliti furbetti che seminano i sacchi di secco nelle zone meno trafficate o li portano nei comuni dove vanno in vacanza...).

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