Per "non sprecare" mai nulla però, stiamo attenti a non cadere nella trappola dell'ottimizzazione compulsiva, cioè nel razionalizzare ogni nostra azione, escludendo tutto quello che ci pare non abbia una funzione, eliminando quindi l'improvvisazione e anche la minima azione illogica. Se per non sprecare e per fare solo cose utili e funzionali eliminiamo tutto quello che appunto, non "serve", rischiamo forse di eliminare dalla nostra vita la spontaneità, la sorpresa, l'intuito e molto altro. A volte anche perdere del tempo può servire (se insegna qualcosa), o fare una cosa palesemente non utile ma che sentiamo di fare (per esempio anche un regalo non utile, ogni tanto possiamo immaginarlo). Insomma, cerchiamo di non diventare freddi calcolatori: "non sprechiamo" quindi nemmeno la parte un po'magica che ognuno ha dentro di sé.
Non sprecare
zona etica responsabilità sprechi spreco
irene70 - disiscritto, 18/02/2015 — Vale sempre la pena chiederci (e in fondo in ogni buona
pratica presente su Contiamoci è consigliato di farci questa domanda): sto
sprecando risorse, energia, soldi, lavoro, soluzioni buttando via/ non prestando / rompendo/ comprando/
usando troppo qualcosa? La buona pratica quindi sarebbe quella di analizzare ogni
nostra azione anche alla luce di questa domanda: cosa sto sprecando?
(in foto un murales di una scuola media)
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Tratto dal libro "il Tao per un anno" CONSERVAZIONE - NON LASCIAMO CADERE NEMMENO UN FILO SENZA CHE CE NE ACCORGIAMO: NON RASTRELLIAMO FOGLIE SECCHE E SCURE SENZA LA DOVUTA ACCURATEZZA. PENSATE A QUANTO E' STATO DIFFICILE PER OGNI COSA INIZIARE AD ESISTERE. La frugalita' viene esaltata da quasi tutte le culture, e a tutti e' stato insegnato il valore della conservazione e della salvaguardia. Chi non spreca, senza per questo diventare avaro, e' persona ammirevole. Ogni giorno possiamo prendere coscienza del concetto di conservazione. Dovremmo sempre riflettere se cio' che stiamo scartando puo' essere riutilizzato o riciclato; dovremmo valutare se le nostre spese sono assolutamente necessarie; dovremmo essere consapevoli se stiamo sprecando tempo e fatica in attività superflue. E non dovremmo mai fare violenza all'ambiente contaminandolo con rifiuti, sostanze nocive o attività ricreative deleterie. Ma conservare e' impossibile se prima non comprendiamo a fondo la complessita' dei cicli; analogamente, non attribuiremo mai il giusto valore a nulla se prima non ricorderemo quanto e' prezioso questo qualcosa, e quanta fatica gli e' costata iniziare ad esistere. Per arrivare a conoscere il rapporto che ci lega alle cose, dobbiamo preoccuparci di quela che sara' la loro prossima trasformazione. Si tratti di una foglia avvizzita, di un fiore appassito, di un lago prosciugato. Vi e' un tempo per la vita è un tempo per la morte. Anche noi siamo sottoposti ai medesimi cicli, con la differenza che all'interno di ogni singolo contesto disponiamo della possibilita' di contemplare e agire.
Cara Irene, grazie per la risposta. Ti avevo fraintesa, per "usare troppo qualcosa" pensavo ti riferissi a una cosa in particolare, per esempio: vestiti o utensili. Il mio ex diceva che la mia casa è un museo perchè non c'è niente che abbia meno di 15 anni! Esagerava un po', ma aveva ragione perchè io cerco di sfruttare al massimo le cose. Se una maglia ha un buchino, la cucio e quando non ne può più, se è di cotone la scucio e la uso per spolverare e se è di lana ci lucido il pavimento. Le lenzuola, quando sono lise al centro le taglio e nella parte buona ci faccio le federe. Saper cucire a macchina serve anche per risparmiare.... Ho della stoffa che non uso e ora voglio provare a farmi una borsa. Buttare via? Solo a pensarci mi sento male! Mia mamma mi ha insegnato che tutto si può riutilizzare, al grido di: "Tena li che un se sa moi" tradotto: "Tieni li che non si sa mai"
Sono d'accordo con te. L'unica domanda è: Cosa intendi per "Usare troppo qualcosa"?
Ciao Silvana e benvenuta! Sì, intendevo usare magari troppa acqua facendo le pulizie o lavando i piatti per esempio, oppure usando troppa carta bianca per scrivere o troppa benzina per andare inutilmente da qualche parte a comprare roba che non mi serve o troppa luce per illuminare quando basterebbero meno watt... cose di questo tipo. (e grazie mille per il tuo suggerimento sulla pratica emozioni/libri perché ora conosco un nuovo interessante scrittore italiano ;) ).
...E nella foto che hai postato riconosco anche un piccolissimo frammento della frase di una canzone di Fabrizio De Andre' che ogni tanto cito:"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori". Ciao!
vero! é che non ci stava tutto nell'inquadratura (già è tanto che sia riuscita a fare questa senza effetto mosso...) ma l'intenzione sarebbe stata di prenderle entrambe, più la scritta della scuola...
Ciao Silvana, no ma anch'io rileggendo mi sono accorta che non era chiarissimo. Comunque io faccio esattamente come te nel senso che sfrutto tutto al massimo o cambio gli utilizzi e anche a casa mia è tutto datato, compresa me, ma vuoi mettere la saggezza! ;) (no, veramente non è tutto datato: gli elettrodomestici al decimo anno sono entrati in sciopero uno dopo l'altro... e ora siamo al secondo giro).