Vorrei invitare tutti, prima di imbarcarsi nella crociata contro l'olio di palma, a valutare le alternative. Un prodotto come il burro, per esempio, fa molta meno paura all'opinione pubblica, ma anche lui ha i suoi begli scheletri nell'armadio! Per quanto riguarda gli effetti sulla salute, segnalo uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità: salute.gov.it. Nelle conclusioni si può leggere: "Non ci sono evidenze dirette nella letteratura scientifica che l'olio di palma, come fonte di acidi grassi saturi, abbia un effetto diverso sul rischio cardiovascolare rispetto agli altri grassi con simile composizione percentuale di grassi saturi e mono/poliinsaturi, quali, ad esempio, il burro.". Anche sul piano ecologico, forse ogni tanto dimentichiamo che il burro si ottiene dal latte di mucca... E l'allevamento bovino è una delle attività umane con maggiore impatto ambientale, in termini di deforestazione, emissione di gas serra, consumo e inquinamento di acqua e suolo, ... (it.wikipedia.org)
Non comprare prodotti con olio di palma
unanonimoprocione, 25/03/2013 — Tutti i prodotti che tra gli ingredienti hanno diciture come "oli vegetali" e "grassi vegetali" di solito contengono olio di palma. L'olio di palma fa male alla salute e al pianeta!!!
All'inizio sembra una cosa impossibile perchè quasi tutto contiene questi ingredienti... Ma se ci si fa attenzione piano piano ci si abitua e si riesce a comprare solo prodotti senza questi ingredienti. All'Esselunga ad esempio ho trovato almeno un prodotto per ogni categoria che era tranquillamente acquistabile, dalle fette biscottate ai biscotti fino ai grissini e al pane. Sarebbe bello se tutti boicottassero le marche che li usano perchè non è possibile pagare cari e salati dei prodotti che sono realizzati con ingredienti scadenti...
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Ho visto sul bancone di un bar una scatola con delle pastine fabbricate da una pasticceria locale. Le scritte sulla scatola erano le seguenti: "Senza glutine, senza grassi idrogenati, senza olio di palma, senza coloranti, senza ogm". Riflettete bene e converrete con me che è un controsenso che un prodotto alimentare debba essere valorizzato/pubblicizzato non per quello che contiene ma per quello che NON contiene! Da queste piccole cose io capisco che c'e' davvero qualcosa che non quadra. Cioè per trasmettere al consumatore il messaggio che un prodotto e' di qualità sembra che basti scrivere che NON contiene un certo ingrediente dannoso per la salute. Io non sono d'accordo, non so voi... A me veniva da chiedere al barista se le pastine fossero gratuite visto che erano...senza questo, senza quello e senza quest'altro, senza niente!!!
Come molti di voi già sanno io non ho la TV perché da anni ho aderito alla Buona Pratica "spegni la tv, accendi il cervello" contiamoci.com che invito sempre a prendere in seria considerazione per cambiare in meglio la propria vita. Ciononostante ogni tanto la TV mi capita di guardarla, e quando ciò avviene, sempre con occhio critico. Le pubblicità poi mi divertono ed allo stesso tempo mi fanno incavolare parecchio (per cui resto dell'idea che non avere la TV e' decisamente meglio per la salute in generale). Recentemente ho notato che numerose aziende alimentari promuovono i loro prodotti indicando chiaramente che "non contengono olio di palma". Questo perché probabilmente hanno avuto un calo delle vendite a causa di questo fatto ed ora hanno invertito la rotta. Il bello è che però non spiegano il perché l'olio di palma non va bene (ci sono motivi legati alla salute e motivi ambientali). Quindi la maggior parte delle persone ora pensa che l'olio di palma e' una specie di veleno a causa di queste pubblicità e c'e' la fobia intorno a questo ingrediente. A queste aziende che si vantano di avere prodotti senza olio di palma e lo pubblicizzano per incrementare le proprie vendite, vorrei dire che si sono dimenticate di chiedere scusa nella pubblicita', scusa per avere fino ad oggi utilizzato questo ingrediente nocivo per la salute e nocivo per l'ambiente a causa dello sfruttamento intensivo delle foreste etc etc. Ecco si, si sono proprio dimenticati di chiedere scusa e solo adesso, che hanno avuto un calo di vendite si vantano di avere prodotti "olio di palma free" e lo pubblicizzano (ricordo ai consumatori che i costi pubblicitari ricadono sul prezzo finale del prodotto, quindi noi paghiamo questa pubblicità quando compriamo quel prodotto). Contestualmente, alcune grandi aziende che invece continuano ad utilizzare l'olio di palma, come la Ferrero, si sono inventate una mega campagna pubblicitaria (i cui costi ricadono sempre sul consumatore che acquista i prodotti) per comunicare che l'olio di palma che loro utilizzano proviene adesso da culture eco sostenibili. Bene, adesso è così, ma prima? Anche qui si sono dimenticati di chiedere scusa, che strano...e comunque visto che sembra che l'olio di palma crei anche danni alla salute (anzi, in base alla pubblicità delle altre aziende che dichiarano di non utilizzarlo piu', sembra sia solo un problema di salute) non si capisce cosa c'entri l'eco sostenibilità della produzione se poi fa male mangiarlo. Io dico che c'e' una gran confusione, che si stanno facendo la guerra a chi è più bravo a fare la pubblicità migliore è più convicente, e sempre per obiettivi meramente economici e chi ne risente e' sempre e solo il consumatore finale. Se fosse per me io non comprerei ne' i prodotti di chi si fa grande dichiarando di non usare olio di palma ne' quelli di chi pubblicizza le colture eco-sostenibili. Ed è questo che vi invito a fare, a boicottarli tutti. Tutti a casa, con fatturati zero, puniti per tutto ciò che hanno sfruttato nei decenni precedenti. Poi anche questa storia dell'olio di palma finirà e si scopriranno altri tipi di sfruttamento perché questi personaggi delle multinazionali sono dei rulli compressori e non guardano in faccia a nessuno, nelle pupille hanno il simbolo del dollaro $ $ $...
Vi do' questa informazione. A voi decidere se trattasi di un "falso messaggio ecologico" atto solo a tutelare gli interessi economici dei produttori o, viceversa, di un messaggio per fare chiarezza su una vicenda dibattuta.
Pubblicita' a piena pagina vista sul quotidiano IL SECOLO XIX Unione italiana Olio di Palma Sostenibile La verita': l'olio di palma sostentibile aiuta a rispettare l'ambiente
L'olio del frutto di palma e' un prodoto di origine naturale, estratto esclusivamente dalla polpa dei frutti della palma da olio. La sua alta produttivita' consente di utilizzare dalle cinque alle undici volte meno superficie agricola di qualsiasi altro olio vegetale. La sua coltivazione sostenibile contribuisce a preservare la natura. L'unione italiana per l'olio di palma sostenibile e' nata proprio per far si che tutto l'olio di frutto di palma utilizzato nel nostro paese provenga da fonti rispettose dell'ambiente e delle persone.
La mia opinione sugli spot che promuovono l'olio di palma, se vi va di leggerla: minimalitaly.wordpress.com
Grazie yliharma! Immaginavo che fosse una pubblicita' "farlocca" quella che ho visto e tu me lo hai confermato. Del resto, se investono migliaia di euro in pubblicita' un motivo ci sara' (tutelare i loro interessi economici e basta, appunto). A scrivere quello che hanno scritto sono capaci tutti ma poi bisogna vedere se e' vero...e la pubblicita' non richiede alcuna certificazione di veridicita' per apparire sui mass-media. Basta pagare e si puo' dire quello che si vuole, si sa! Continuiamo a boicottare quindi! Ciao e grazie
Ieri ero nel padiglione Malaysia di Expo Milano 2015 e credo che quel paese avrebbe molto da ridire sul "boicottare l'uso dell'olio di palma" perchè senza quel prodotto, la loro economia crollerebbe. Bella ipocrisia la nostra: vogliamo la botte piena (salvaguardia delle foreste) e la moglie ubriaca (usare l'olio di palma che non è certamente un cattivo prodotto). Bene, se boicottiamo l'olio, facciamo crollare l'economia di un paese, se incrementiamo l'uso dell'olio, invece, diciamo sì alla deforestazione. Dove sta la giustizia? Io non lo so, però forse prima di dire "boicottiamo" dovremmo chiederci quale sarà il risultato finale del boicottare...
Ciao Elesita, grazie per l'intervento perché così sono andata a leggermi anch'io le ultime dichiarazioni e fa sempre bene informarsi e sentire tutte le opinioni; io non sono un medico per cui non entro nel merito del discorso salutista e riguardo al problema dell'economia, è vero, la produzione dell'olio di palma dà lavoro a moltissimi in quelle zone e se non fosse deforestazione e inquinamento per lasciar spazio a questa coltivazione, lo sarebbe per un'altra, (ed è un po' il problema dell'ILVA in Italia: meglio avere il lavoro e avere un'alta percentuale di ammalarsi, o meglio stare senza lavoro, o i laboratori del decentramento lavorativo che danno lavoro a tantissimi in Cina, India, ecc., ma in molti casi senza il rispetto dei minimi diritti per i lavoratori, diatribe infinite...), se le cose fossero fatte nel rispetto di leggi e persone e ambiente, ben venga tutto, ma quando poi una cosa diventa 'sfruttamento a scapito di...' non va più bene; però forse hai ragione: le notizie a cui diamo credito, da ogni parte arrivino, spesso sono manipolate da interessi, bisognerebbe davvero andare lì e chiederlo a chi le vive queste situazioni cosa sarebbe giusto fare, sì... mi hai fatto riflettere, veramente, io onestamente non lo so dove sta la verità e mi sono fidata, forse un po' ingenuamente, di quello che ho letto, però sono anche convinta che in nome del lavoro (o del profitto di alcuni) non possono essere accettate azioni che danneggino le persone (ma qui se con l'analisi andiamo a ritroso nel tempo non ci fermiamo più... ) Ciao, grazie!! :)
Non so se hai letto questo articolo altroconsumo.it? Magari può chiarire un po' di cose.
Il Fatto Alimentare ha lanciato una petizione on line su Change.org per dire stop all'invasione dell'olio di palma. Firma anche tu. Io l'ho fatto.
Il problema è che la legge consente di indicare l'olio di palma anche come "grassi vegetali", e questo è un problema se si vuole boicottare. Mi pare che l'unica soluzione sia di farsi biscotti e dolci in casa, usando l'olio di oliva che è anche più sano del burro... e magari evitare cacao e caffè che sono prodotti altrettanto... ma qual'è il contrario di "etico"? :-D
Sbaglio, o la Nutella, prevede tra gli ingredienti l'olio di palma? Non c'é anche stato qualche contenzioso con l'UE di recente proprio per l'olio di palma? Qualcuno ne sa qualcosa?
Pare proprio che la Nutella contenga il 30% di oli vegetali, per la maggior parte si tratta di olio di palma, e poi tantissimi zuccheri e una frazione irrisoria di nocciole... Meno raccomandabile di altre marche, anche se siamo "affezionati" al marchio... robertolapira.nova100.ilsole24ore.com Era uscita la notizia lo scorso novembre che in Francia volevano mettere una maxi tassa sull'olio di palma, ma io non ho letto più nulla in proposito di recente. repubblica.it Altro non so...
ciao Dany, no, non sbagli. Però a quanto pare "Scomparirà dunque la dicitura generica di "oli vegetali". A richiederlo sono le nuove regole stabilite dall'Unione Europea." un LENTO passo in avanti... greenbiz.it
Grazie Mariam non conoscevo questa legge! Sembra fatta proprio bene ^_^
Hai qualche articolo da farmi leggere sull'olio di palma?
Sul web si trova molto materiale, io avevo trovato questi greenme.it promiseland.it C'è però anche chi sostiene che la campagna denigratoria sia un'esagerazione perché si vuole boicottare la grande diffusione dell'olio di palma a scapito di altre produzioni... Io questo l'ho letto e l'ho trovato molto interessante, informarsi e farsi venire qualche dubbio è sempre meglio... ilpastonudo.it
La prima parte dell'articolo su ilpastonudo.it merita proprio. Lo consiglio a tutti anche se è un pò lunghetto, e consiglio soprattutto la seconda parte in cui si parla di lobby della soia e guerra all'olio di palma
E non dimentichiamoci anche la terza e ultima parte, sempre interessantissima...
Qui ancora cattive notizie riguardo alla deforestazione per la produzione di olio di palma greenme.it
Tratto da qui espresso.repubblica.it : "Ogni anno, per lasciare spazio alle piantagioni di olio di palma - un colossale oggetto del desiderio internazionale - nel sud-est asiatico viene appiccato un numero incalcolabile di incendi dolosi. Si crede, così facendo, di fertilizzare il suolo; ma a lungo andare è l'esatto contrario. Gli incendi alimentano una nube tossica che inquina l'aria, mischiandosi all'inquinamento industriale e ai gas di scarico. Un vapore malsano e ristagnante che annebbia la vista e i sensi. Questa nube, questa foschia permanente è chiamata haze: infesta l'atmosfera da maggio a ottobre-novembre, e quest'anno sta toccando i suoi record. Sumatra va a fuoco, e il vento trascina la furia placida dell'haze dall'Indonesia a Singapore fino alla Malesia. Gli effetti sulla salute sono drammatici". (Purtroppo ancora una brutta notizia, e continua a essere difficile trovare prodotti senza olio di palma).
Interessante l'articolo su ilpastonudo.it, (ho letto la prima parte). Però io sono dell'opinione che se ci fosse una campagna denigratoria con un complotto e dei grandi interessi economici dietro non sarebbe così difficile trovare prodotti che non lo utilizzano tra gli ingredienti.
Però è anche vero che la cosa più appetibile dell'olio di palma sia il costo, che è più basso rispetto gli altri oli vegetali, ecco perché viene utilizzato tanto sia negli alimenti che nei cosmetici. Quindi per poter recuperare, la cosa più semplice da fare sarebbe la campagna denigratoria, sensibilizzare opinione pubblica e aziende, in modo da poterlo sostituire con gli altri olii vegetali in molti prodotti... Non voglio dire che il complotto sia certo, però con tutti gli interessi economici che ci sono in ballo, potrebbe anche essere plausibile...
Ammettiamo pure che sia un complotto denigratorio e che l'olio di palma sia buono. In ogni caso: 1) non è a km zero...anzi! 2) non è sano come l'olio di oliva (per gli alimenti), per la cosmesi io uso solo ecobio e sono attentissima all'inci. E comunque se c'è anche la possibilità che un prodotto sia dannoso per la salute o per l'ambiente io preferisco adottare il principio di precauzione it.wikipedia.org ed evitarlo :)
Sicuramente, da evitare quanto più possibile! :-)
Per me è stato un problema enorme perchè io la mattina mangio di tutto di più e i biscotti sono fatti quasi sempre con oli vegetali. i biscotti alcenero costano tantissimo ma sono fatti con olio di oliva e sono davvero buoni. anche i biscotti della linea bio della coop non sono male ovviamente i migliori sono quelli fatti in casa, quando si riesce..
Ho trovato questi elenchi, si tratta ovviamente di prodotti bio che pare non abbiano olio di palma... scienzavegetariana.it scienzavegetariana.it
Anche i biscotti di 'Libera Terra' sono buonissimi e non contengono olio di palma - inoltre si trovano anche alla coop! buona giornata
Cercando prodotti senza lattosio, ho trovato invece una lista di biscotti e merende senza olio di palma, lista fatta dai consumatori: riporto il link ma avverto che non comprando nessuna di queste cose non posso dire di aver verificato ilgiornaledelcibo.it.
Ma infatti secondo me quando partono queste megacrociate contro qualche singolo ingrediente ci sono sotto prima di tutto interessi economici per danneggiare determinate aziende e valorizzarne altre, tutto a suon di quattrini (parliamo di cifre a non so quanti zeri). Siamo obiettivi, al supermercato dovremmo mettere l'etichetta "vietato bere/mangiare" su almeno metà degli alimenti in vendita. La Coca Cola si può bere? Fa benissimo alla salute giusto? Come tutte le bibite gassate del resto. Ma se la vendono al supermercato tutto ok! Le patatine si possono mangiare? Fanno benissimo al fegato vero? E se le vendono al supermercato tutto ok! Le merendine confezionate, ripiene di cioccolata e conservanti, sono salutari per i nostri bambini vero? Lo dicono gli stessi bambini nella pubblicità (mmmhhh) e poi le vendono al supermercato e quindi tutto ok! E così via per non so quanti altri prodotti, ce n'e' per tutti i gusti! A mio avviso la crociata (ed il boicottaggio) va fatto non contro un singolo alimento ma contro il sistema in generale della grande distribuzione che genera sfruttamento, inquinamento, malnutrizione, e tante prese in giro belle e buone ai consumatori etc etc