Detersivi alla spina
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gastella, 24/11/2013 — Riutilizzare i flaconi dei detersivi riempiendoli nuovamente con prodotti venduti sfusi: sempre più diffusi i distributori di detersivi alla spina! Cercali nei negozi amici dell'ambiente, o su questa mappa/sito. Tutti i punti vendita in Italia che hanno detersivi alla spina: washmaps.com
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Qui da me si trova qualcosa ma non sono detersivi ecobio...ho parzialmente risolto comprando il detersivo panni online in formato tanica gigante che mi dura un anno, pavimenti, sgrassante e vetri Sutter che hanno una confezione minimalissima (si scioglie direttamente in acqua) e detersivo piatti Winnies (speriamo sia davvero abbastanza eco...) in formato ricarica.
Dalle mie parti i negozietti che vendevano i detersivi alla spina hanno chiuso. Probabilmente in paesi di pochi abitanti questi esercizi non riescono ad avere abbastanza clientela. Ho trovato ora questo negozio a Padova, Effecorta (dove "F" sta per flilera...insomma, per fare una battuta, il contrario dell'Esselunga!). Al momento si trova a Milano ed a Padova effecorta.it
Quindi quando passo per Padova per motivi di lavoro mi organizzo per passare di li a fare le ricariche. Oltre a detersivi alla spina di tutti i tipi vendono anche generi alimentari sfusi e di filiera. A Padova si trova anche il Friendly Shop friendlyshop.it non vende generali alimentari o detersivi ma prodotti di cosmetica o oggetti per la casa realizzati in legno o biodegradabili e senza imballaggi in plastica. A Padova si trova anche La Bottega Sfusa (generi alimentari sfusi senza imballaggi) labottegasfusa.it
Anche vicino a casa mia c'è un distributore di detersivi alla spina e volevo verificare se è censito. Ho provato a cercare questa mappa washmaps ma il link segnalato qui e gli altri che ho trovato in rete mi reindirizzano a siti strani o a un videogame. Sapete se la mappa dei detersivi alla spina è stata spostata su un altro sito? Grazie!
Io ho abolito tutti i detersivi che posso ricaricare alla spina, e pian pianino sto provando a sostituire quelli che non trovo autoproducendoli: lo so, ci vuole un pochino di tempo in più, ma ad esempio per pulire l'acciaio di lavello e fuochi ho riempito il contenitore vuoto di smac brillacciaio (o simili) con acqua e aceto e uso quello. La maggior parte delle volte pulisce benissimo, si sciacqua in fretta e toglie gli odori. Quando proprio lo sporco è più fetente uso quel che resta di sgrassatore (alla spina) o di Cif. Insomma, valuto sempre se il gioco vale la candela, e lentamente mi abituo a far meno danni all'ambiente e a me! Per me che sono un po' pigra funziona...
Per avere l'effetto del cif ma ecobio puoi fare questa ricetta semplicissima contiamoci.com Invece per tutto il resto puoi usare l'acido citrico, con un solo prodotto sostituisci 9 cose contiamoci.com. Ti sconsiglio di usare l'aceto sull'acciaio, a lungo-lunghissimo andare corrode, usa perciò l'acido citrico. L'ho imparato grazie a mammachimica e al forum promisland. Anche su Contiamoci è scritto nei commenti dell'acido citrico. Fammi sapere come ti trovi e se hai dubbi.
Peccato... mi piace l'odore dell'aceto! Cmq per pulire i sanitari del bagno posso usarlo, vero? Acido citrico, dove lo compro?
L'aceto o acido acetico ha un forte potere inquinante per la fauna marina quindi sarebbe meglio non usarlo.
IMPATTO AMBIENTALE TRA ACIDO CITRICO E ACIDO ACETICO
E' stato realizzato conformemente ai criteri Ecolabel (marchio ecologico di qualità). Sul sito della UE si trovano i vari parametri della DID List (detergent ingriedients database) usata per ottenere questi numeri.
160 Acetic acid 1666,66
115 Citrate and citric acid 31,25
Sono entrambi considerati acidi anidri (puri). La sintesi è che per "neutralizzare" un 1% di acido acetico mi servono 1667 litri di acqua, dopo questa diluizione gli organismi acquatici non avranno nessun problema né di natura acuta né cronica. Se consideriamo adesso l'acido citrico, la quantità di acqua necessaria è pari a 31,3 litri cioè 53 volte meno impattante. Inoltre il potere corrosivo nei confronti dei metalli dell'acido acetico è superiore rispetto al citrico. Infatti i test ufficiali per stabilire la qualità o meno di un acciaio inox prevedono proprio l'utilizzo di acido acetico. Pensate a quanto corrosivo è! Per approfondire ecco le fonti. Fabrizio Zago: chimico industriale, consulente Ecolabel e per molte catene di distribuzione e fabbricanti, di detergenti e cosmetici sensibili all'ecologia biodizionario.it e forum.promiseland.it
Scusa, non avevo letto il link!
Nel supermercato del mio paese in provincia di Bologna (cooperativa famosa in tutta Italia) vendono detersivi alla spina: tu porti il tuo flacone e lo ricarichi al momento. Sono disponibili detersivo per bucato, ammorbidente, lana e detersivo piatti. Se non hai il flacone puoi comprarlo lì. E' veramente un ottimo servizio! Peccato non averlo scoperto prima..... Purtroppo sul sito washmaps.com non è segnalato, al più presto lo inserirò.
ciao! nel mio paese ha da poco aperto un negozio che vende detersivi alla spina: io e mia mamma ci siamo già andate per acquistarli ma ho un dubbio! ovvero, ok che con questo metodo si risparmia una marea di plastica, però visto che sull'etichetta c'è scritto che sono biodegradabili per oltre il 90%, ma non completamente quindi!, non sarebbe meglio acquistare detersivi totalmente biodegradabili? Ad esempio marca winni's (fa una confezione di ammorbidente di plastica non rigida, tipo una ricarica), albero verde ecc.. quale pratica sarà meglio per l'ambiente? Grazie in anticipo!
ciao :) lo so, mi sono posta anche io questo problema! sicuramente la pratica migliore è autoprodursi il detersivo (abbettendo i costi, la quantità di rifiuti, e conoscendo gli ingredienti) ma sappiamo bene che di questi tempi è difficile trovare il tempo per farlo (io proprio non ce la potrei fare). Penso che entrambe le pratiche si equivalgano, se poi si ricicla la confenzione del detersivo bio va alla grande! ;)
Un sito utile dove poter trovare punti vendita che hanno detersivi alla spina: washmaps.com
Ho trovato la certificazione con i prodotti ai quali è applicata:
http://www.sutter.it/wp-content/themes/SutterTheme/ECOLABEL_IT020009_it.pdf
Quelli che uso io sono 21, 23, 25 e 27 :)
Qui ci sono tutte le altre: http://www.sutter.it/it/certificazioni/
Per Winnies ho visto che Fabrizio Zago è un loro consulente, direi che possiamo stare tranquilli http://www.winnis.it/author/fabriziozago/
Ottimo, grazie per tutte le info ;D