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merchemas, 04/08/2014 — A parte ridurre l'uso e abuso della carta bianca bianchissima, e del legno e carta provenienti da foreste insostenibili, se devo acquistare carta (per stampare, fazzoletti di carta, carta igienica, mobili, parquet... e non mi dite che usate ancora la carta da cucina!!!) cerco che sia FSC o ECOLABEL.

La dicitura si trova nella confezione. E alcuni bricocenter hanno introdotto il parquet di bambù FSC. (altri venditori di parquet non sanno neanche cosa sia questo marchio, ma gli fa bene che qualcuno gli chieda info al riguardo così si mettono a studiare).

Esistono tre tipi di certificazione Fsc:

• FSC Puro: carte realizzate interamente con cellulosa FSC. L'etichetta FSC 100% è apposta su prodotti costituiti esclusivamente da input provenienti da foreste certificate FSC
• FSC misto: carte realizzate con percentuali variabili di materiale certificato FSC e fibre provenienti da foreste controllate. L'etichetta FSC Misto indica che il legno o la carta all'interno del prodotto provengono da materiale certificato FSC, materiale riciclato e/o legno controllato (non meno del 70% di materiali certificati e/o materiali riciclati)
• FSC riciclato post-consumo: prodotto con legno e/o fibre ottenuti dal riciclo di materiale giunto al termine del proprio utilizzo. L'etichetta FSC Riciclato indica che il legno o la carta di cui è composto il prodotto provengono da materiale da riciclo e recupero.

Buona pratica collegata qui https://www.contiamoci.com/p/180:scegli-fsc/