Conoscere la differenza tra "da consumarsi entro" e "da consumarsi preferibilmente entro" per non sprecare il cibo


cucina e dispensa buon senso cibo conservazione

goingnatural goingnatural, 06/01/2016 — Per non sprecare inutilmente il cibo che conservo in frigo e dispensa cerco sempre di ricordare la differenza tra data di scadenza e termine minimo di conservazione ovvero la differenza tra la dicitura "da consumarsi entro" e "da consumarsi preferibilmente entro"

  • "Da consumarsi entro" è la data entro la quale il prodotto va consumato,
  • "Da consumarsi preferibilmente entro" è la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva intatte le sue specifiche proprietà (ma superata questa data non è necessariamente da buttare!). 

Inoltre ho memorizzato il fatto che alcuni alimenti, se conservati correttamente (ovvero secondo le regole riportate sulla loro confezione) possono essere consumati anche dopo la loro scadenza:

  • Yogurt: 2-3 giorni oltre la scadenza
  • Uova: 2-3 giorni oltre la scadenza
  • Pasta: 1-2 mesi oltre la scadenza
  • Bibite: 1-2 mesi oltre la scadenza
  • Biscotti secchi: alcuni mesi oltre la scadenza

Comincia subito il tuo diario delle buone pratiche green.
Dai il Contami e migliora goccia a goccia le tue abitudini.

Lascia un commento

Che cose ne pensi?
Accedi o iscriviti per commentare.

frabarenghi
frabarenghi

Grazie: è molto utile.

Adesso esiste una app contro gli sprechi alimentari che si chiama "too good to go" ma non l'ho ancora sperimentata

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Intanto in Danimarca è stato aperto Wefood, il primo supernmercato al mondo che vende il cibo “expired”, che significa anzitutto “scaduto” ma anche “da buttare”, "(...) anche se poi si affrettano a precisare che si tratta comunque di merce che rispetta ancora tutti i criteri sanitari per essere messa in commercio e mangiata. I prezzi sono più bassi di quelli della concorrenza - sconti che vanno dal 30 al 50% -, l’obiettivo è ridurre l’enorme quantità di rifiuti alimentari prodotta nel mondo (...) lastampa.it.

don_chisciotte
don_chisciotte

Secondo me (come gia' avevo commentato su un' altra Buona Pratica) addirittura alcune aziende alimentari accorciano volutamente la durata dei reale di conservazione prodotti affinche' vengano consumati piu' in fretta (o gettati) per poi essere riacquistati piu' in fretta e per aumentare quindi le proprie vendite. Nella maggior parte dei casi le durate di conservazione vengono accorciate per motivi di sicurezza (sempre meglio anticipare la scadenza che attendere troppo tempo con il rischio che il prodotto venga venduto alterato e conseguente danno d'immagine per l'azienda). Quindi hai fatto proprio bene a inserire questa Buona Pratica. Io prima di buttare un alimento scaduto lo assaggio e se e' ancora integro lo consumo invece di gettarlo come fanno molti, limitandosi a leggere la data indicata sulla confezione.

goingnatural
goingnatural

Anch'io faccio la stessa cosa: assaggio e valuto :) Il proposito per l'anno nuovo però è quello di provare a seguire il metodo del menu settimanale e quindi acquistare quello che ho intenzione di consumare o poco più...in questo modo confido di ridurre drasticamente il rischio di deperimento degli alimenti!

Iscriviti con Facebook

Accedi con Facebook

Spunta la casella per accettare termini e condizioni.

Iscriviti con email e password

Accedi con email e password

Recupera la password

Se non ti ricordi la password inserisci il tuo indirizzo email. Riceverai un'email con un link per sceglierne una nuova.

{{ errors.first('authentication') }}
{{ errors.first('email') }}
Inserisci l'email
Hai inserito un email non valida
Inserisci una password
{{ errors.first('username') }}
Scegli un nome utente
Massimo 20 caratteri: maiuscole, minuscole, _ e numeri. No accenti, no spazi.
{{ errors.first('username:server') }}
Inserisci una password
{{ errors.first('password:server') }}
Ripeti la password per confermarla
Ripeti la password per confermarla
Spunta la casella per accettare termini e condizioni.
{{ errors.first('recaptcha') }}

Trattamento dati

Usando Contiamoci consenti ai titolari del sito di trattare i tuoi dati personali. Trovi tutti i dettagli nella privacy policy. Per comodità, riassumiamo così: tratteremo i tuoi dati con molta, molta cura, li useremo per far funzionare al meglio Contiamoci e non li rivenderemo nè li cederemo a nessuno.