animali zona etica beni comuni ricerca scientifica sostanze chimiche sperimentazione animale vivisezione

unanonimoprocione unanonimoprocione, 09/04/2013 — Informatevi sulla sperimentazione animale e difendetevi dalle bugie e dalle distorsioni retoriche degli animalisti. La sperimentazione animale al momento è necessaria e non ci sono alternative. Se avete tempo e voglia e soprattutto riuscite a mettere da parte per un po' i vostri pregiudizi a riguardo leggete questo articolo difesasperimentazioneanimale.wordpress.com

Sullo stesso sito trovate le smentite di tutta la propaganda animalista (con dati e fatti reali). E' importante informarsi su questi argomenti e sapere la verità perchè la ricerca scientifica in Italia sta subendo gravi colpi ed è sempre più sminuita da persone che di scienza non sanno assolutamente nulla e questo non si può permettere. Parlatene con tutti i vostri amici, parenti e familiari, perchè ultimamente i media stanno veramente insistendo tanto sull'argomento facendo disinformazione e gli animalisti arrivano a proporre di smettere di sostenere le associazioni per la ricerca contro il cancro e la sclerosi e questo è inammissibile.

— Potrebbe interessarti anche la buona pratica: Finanziare la ricerca scientifica che non sperimenta sugli animali si può fare

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don_chisciotte
don_chisciotte

Perché amare gli animali? Perché ti danno tutto senza chiedere niente.‎ Perché contro il potere dell'uomo con le armi sono indifesi. Perché  sono eterni bambini, perché non ‎conoscono l'odio ne' la guerra. Perché non conoscono il denaro e si consolano solamente con un posto dove ripararsi dal freddo. Perché si fanno capire senza proferire parola, perché il loro sguardo e' puro come la loro anima. Perché non conoscono ne' l'invidia ne' il rancore, perché il perdono e' ancora naturale in loro. Perché sanno amare con lealtà e fedeltà. Perché vivono senza avere una lussuosa dimora. Perché non comprano l'amore, semplicemente lo aspettano, e perché sono nostri compagni, eterni amici che niente potrà separare. Perché sono VIVI. Per questo e mille altre cose meritano il nostro amore. Se impariamo ad amarli come meritano saremmo molto vicini a Dio. (Madre Teresa di Calcutta). E io aggiungerei anche: perche' non inquinano il pianeta come fa l'uomo...e adesso? Come la mettiamo? (don_chisciotte)‎

mluisa360
mluisa360

INVITO TE A DOCUMENTARTI BENE SU QUANTO SIA INUTILE LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE..... ASSURDO NEL 2015 SOSTENERE ANCORA L' UTILITÀ' DI QUESTA PRATICA BARBARA.

frabarenghi
frabarenghi

Vale ciò che penso per il lavoro a maglia: è bello far andare le mani! Per chi può è una risorsa, perché fa divertire il cervello e lo aiuta ad evolversi

silviabodda
silviabodda

Cari amministratori, vi invito a riconsiderare la pubblicazione di questa bp... Certo, hanno messo dei link a cose scientifiche... Ma hanno anche usato la parola "animalisti" come una cosa negativa... e hanno detto "bugie degli animalisti"... Sapete, ogni volta che dal basso si cerca di fare qualcosa di buono per il pianeta, è pieno di cose che dal vecchio arrivano per riportarci indietro... e io voglio andare avanti... Perchè dobbiamo continuamente riportarci al vecchio? Su fb è sempre così, su tutti i profili di buone pratiche, arriva qualcuno a proporre il contrario... ma questo sito era nostro... i troll esistono ovunque, perchè non dovrebbero esistere qua? anzi, proprio qua è un meraviglioso posto per loro...

silviabodda
silviabodda

la cosa più assurda, poi, è che sia tra le buone pratiche riguardanti gli animali... Quale beneficio ne hanno gli animali? al massimo, si potrebbe mettere tra altri argomenti, come salute o solidarietà, ma non qua...

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

Ciao @silviabodda scrivo in veste di amministratore di Contiamoci: questa pratica resterà qui. In un mondo ideale, probabilmente, non sarebbe stato necessario scriverla, pensarci, parlarne. Ma questa pratica è uno spunto su un argomento spinoso e il materiale linkato è piuttosto approfondito e di buona qualità: ci sembra sufficiente per far sì che chi passa da qui rifletta sull'argomento. Ci auguriamo che, alla fine della riflessione, chi legge questa pratica decida consapevolmente di evitare l'uso di prodotti che hanno richiesto l'uso di sperimentazione animale.

Utente disiscritto
Utente disiscritto

Non riesco a capire, siete contro gli allevamenti intensivi e non contro l'allevamento intensivo di animali da laboratorio, che oltretutto è uno spreco enorme di risorse e denaro. Non e' assolutamente vero che la vivisezione, cioe' la tortura legalizzata di animali indifesi, sia necessaria, oltretutto e' controproducente, visto che piu' della meta' delle medicine sperimentate sugli animali poi nell'analisi clinica si rivelano inutili o addirittura velenose per gli uomini. Senza parlare del fatto che certe medicine se fossero state sperimentate con la vivisezione ora non le avremmo, per es. la usatissima aspirina, che e' mortale per gli animali. Chissa' quante altre medicine, che sarebbero state ottime per gli uomini sono andate perdute perche' sperimentate senza successo sugli animali: pensateci bene, e' uno spreco enorme!!!

mluisa360
mluisa360

provate a leggere il libro: Imperatrice Nuda di Hans Ruesch, poi ditemi se sono necessari tanti di questi esperimenti, senza contare che esistono nuovi metodi che guarda caso non ricevono finaziamenti dallo stato. I poteri forti delle case farmaceuttiche e cosmetiche, dettano sempre e comunque la linea. Gli animali sono nostri fratelli.... la mancanza di compassione ed empatia determina la nostra società violenta e cruenta così come l'eccessivo consumo di carne.... informarsi è importante davvero...

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

Grazie per il tuo contributo, andrò a cercarmi questo libro. Ti segnalo la buona pratica finanziare-la-ricerca-scientifica-che-non-sperimenta-sugli-animali-si-puo-fare nata poco dopo l'inserimento di questa buona pratica

Fabio
Fabio

premetto che personalmente spero che la sterile polemica su sperimentazione e vegetarianesimo siano relegate a facebook, che garantisce ampi spazi all'insulto libero. qui sarei venuto per scoprire piccole pratiche per gestire meglio la mia vita quotidiana, se possibile...

detto ciò, lavorando a stretto contatto con biologici e ricercatori e da naturalista posso garantire che, effettivamente, attualmente, tutto ciò che viene definito come "alternativo" alla sperimentazione animale è fuffa, non confondiamoci: fuffa, non truffa. spesso ci sono ottimi propositi dietro, ma pochi risultati, per ora.

in secondo luogo, molti che si avvicinano a concetti come animalismo e vegetarianesimo peccano in gravi lacune in quanto a informazione, non sono sempre colpevoli: a volte è voluto (le mele marce sono ovunque), ma a volte basta non essere nel nostro campo per avere una visione non adeguata, in quanto si tratta di realtà complesse, difficili da analizzare.

silviabodda
silviabodda

insulti liberi non ne ho visti finora qua sopra... ho visto solo persone che dicono la loro, in modo civile... meno male che si può commentare... se no rimarrebbe solo la sterile cosa pubblicata senza il contributo della comunità, se poi parte della comunità non condivide la cosa pubblicata, fa parte della vita...

yliharma
yliharma

Io oscillo tra il senso di colpa per gli animali sacrificati e la consapevolezza, derivante da cose che ho letto e soprattutto dalla testimonianza diretta di una bravissima e premiata ricercatrice in campo tumorale, che ad oggi non possiamo fare a meno della sperimentazione sugli animali. Gli altri metodi sono inefficienti, costosi, lenti e il più delle volte proprio inefficaci... Ho stuzzicato molto la mia amica insistendo sul come potesse iniettare cellule tumorali in una cavia, come potesse vederle soffrire e solo quando ho visto le lacrime nei suoi occhi (lei che è l'emblema della razionalità e dell'autocontrollo), allora ho capito: i ricercatori non sono mostri senza cuore, soffrono per quello che fanno. Inoltre sembra sempre che si parli solo di ricerca in campo farmaceutico e cosmetico ma la ricerca non è tutta lì: quella medica si svolge nelle università, in laboratori privati, nelle grandi istituzioni, ed è volta non tanto a trovare farmaci quanto a scoprire come e perché ci ammaliamo, come funzionano le malattie, quali sono i loro punti deboli. E se pensiamo ai malati di SLA, AIDS, tumore, sclerosi multipla e decine e decine di malattie genetiche e autoimmuni che imprigionano le persone in corpi inutilizzabili, allora forse non è il caso di aspettare che ci siano altri metodi di studio, non so voi ma io soffro molto di più a vedere un bambino morente piuttosto che un topolino morente. Quello che possiamo fare noi, e che io sicuramente faccio, è NON comprare cosmetici testati su animali, perché davvero non c'è bisogno di mettersi in faccia schifezze chimiche e non servono test per sostanze naturali usate sulla pelle da migliaia di anni. E possiamo limitare al massimo il consumo di medicine, evitando di prendere l'aspirina o la tachipirina per ogni doloretto o febbretta, evitando la pasticca per un piccolo mal di testa: ci sono validissime alternative nelle erbe, anch'esse usate per migliaia di anni e ampiamente sperimentate.

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

Da amministratore di Contiamoci invito tutti i partecipanti a non usare toni polemici, aggressivi, nè tantomeno insulti. Quando contribuite alla discussioni riportate informazioni citando le fonti. Ci riserviamo il diritto di interrompere flussi di discussione che vanno al di là di dati oggettivi o che non accrescono la base di conoscenza raccolta su Contiamoci.

unanonimoprocione
unanonimoprocione

Io spero di aver sempre citato le fonti, ma a nessuno interessano le fonti e i fatti, a quasi tutti interessa la propria convinzione personale. Quindi sì, secondo me questa discussione non accresce la base di conoscenza sull'argomento e mi spiace molto perchè mi piace come idea questo sito e speravo potesse essere il luogo adatto per un confronto sui dati.

sistrall
sistrall

Spero che Contiamoci continui a piacerti: personalmente ho apprezzato la buona pratica che hai aggiunto e mi ha fatto piacere leggere il punto di vista che hai portato (anche se le informazioni che hai linkato sono contenute in un sito a cui contribuiscono persone che — probabilmente per validi motivi — usano l'anonimato).

unanonimoprocione
unanonimoprocione

Sì, assolutamente, io credo nella filosofia di Contiamoci e spero che cresca sempre di più. Anche la grafica è molto bella (che non guasta mai!!). Sono considerata una "rompiscatole" perchè nella vita reale cerco sempre di aggiungere persone alle buone pratiche :D

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

A noi di Contiamoci invece le fonti, i dati, i fatti interessano. Personalmente non amo i sentito dire, e i generalismi. A me il tuo contributo è servito molto. Ho letto cose che altrimenti non avrei letto. Essere o meno d'accordo non è quello che mi interessa. Di sicuro senza la tua visione non avrei scoperto nè letto le interviste ai ricercatori, nè avrei continuato ad informarmi e leggere, come sto ancora facendo, sulla questione sperimentazione animale-vivisezione. Non l'avrei fatto perchè è difficile informarsi su tutto e Contiamoci serve proprio ad allargare il bacino di informazioni, visioni e punti di vista, con altrettante documentazioni. Contiamoci non è un posto dove darsi ragione a vicenda, dove raccontarsi quanto si è bravi; è l'opposto: è il luogo dove scoprire che con un passaparola all'ennesima potenza raccogli spunti, informazioni, punti di vista che poi, se hai voglia, approfondirai per conoscenza personale.

unanonimoprocione
unanonimoprocione

Beh allora mi fa piacere che sia servito ! :)

stefy
stefy

mi dispiace che la discussione sia degenerata, ma forse può capitare quando l'argomento è così sentito. Personalmente ho letto tutto quello che è stato postato, perchè con questa Buona Pratica hai toccato un argomento a me molto caro,e sul quale non sono ancora riuscita a farmi un'idea precisa. Spero quindi si riesca a continuare a discuterne con calma, perchè in fondo vogliamo tutti la stessa cosa...

mare_a
mare_a

Concordo.. sicuramente l'argomento è molto sentito.. ma penso anch'io che alla fine vogliamo tutti la stessa cosa. Ho letto le cose postate da U e mi rincresce vedere che alcune persone utilizzano foto e informazioni false solo per stupire la gente. Ciò non vuol dire però che nei laboratori gli animali non soffrano o che sia giusto rinchiuderli lì. Rimango dell'idea che bisognerebbe rispettare anche la vita degli animali oltre che la nostra, essendo sacra qualsiasi forma di vita.

mare_a
mare_a

Mi spiace vedere che il termine "animalista" viene spesso usato in tono negativo... e mi chiedo sinceramente come possa un uomo, che vive su questo Pianeta, non essere e sentirsi "ambientalista e animalista". Qui non si tratta di essere dalla parte dell'uomo o dell'animale, siamo dalla stessa parte (e la sperimentazione non su animali sarebbe a vantaggio di entrambi!). Non sono né bugie, né distorsioni retoriche, e forse i pregiudizi dovrebbero essere messi da parte da entrambe le parti. Ritengo non sia accettabile imporsi sulle altre specie viventi, decidendo quando e come debbano vivere o morire, quanto e come debbano soffrire per far soffrire meno noi. Non ho pregiudizi, non è vero che di scienza non ne so assolutamente nulla e sono abbastanza informata sulla sperimentazione animale... che, pur cambiandole nome, di fatto "SEZIONA ANIMALI VIVI". Quindi, a parte il nome, siamo sicuri che dietro a tutta questa gran sperimentazione animale non ci siano fior fior di interessi. Perché di fatto frutta un sacco di soldi. Siamo sicuri che lo scopo principale della "nostra" medicina sia il benessere e la salute della gente. Io, per esperienza personale, rispondo no.

luna
luna

Grazie Mare_a per la bella risposta pacata assolutamente in linea con il mio pensiero, il mio limite grande è che qualche volta il mio fegato comanda ancora...

stefy
stefy

Ciao mare_a hai per caso qualche link da postare? perchè dici che frutta un sacco di soldi? e davvero la sperimentazione animale non è indispensabile per ricerche tipo sulla sclerosi multipla? sto cercando di capirci qualcosa, e questa mi sembra un'ottima occasione... io credo, anonimoprocione, che la sofferenza degli animali non sia da mettere in discussione. Cercare di convincere l'opinione pubblica che gli animali stiano "non poi così male" è per lo meno ipocrita, il problema è se questi esperimenti sono davvero indispensabili o no.

luna
luna

Ciao Stefy. Tempo fa ho trovato un sito molto interessante a questo proposito, che si chiama NOVIVISEZIONE, molto ricco di informazioni e chiaro, vale la pena darci un'occhiata se non lo conosci. In particolare ho trovato due articoli che forse potrebbero cominciare a rispondere alle tue domande, ecco i link Sclerosi multipla e sperimentazione animale e Perche' la sperimentazione su animali esiste ancora. Da lì puoi guardarti anche tutto il resto del sito.

stefy
stefy

uh grazie! leggerò sicuramente!

mare_a
mare_a

Grazie Luna, molto interessanti entrambe!

mare_a
mare_a

Ciao Stefy, scusa il ritardo, per fortuna Luna è stata veloce a risponderti. Anch'io ti avrei detto di cercare il metodo del Prof. Zamboni, si trovano un sacco di articoli anche recenti su internet. Io non sono molto da link, ma ti consiglio di leggere qualcosa sul Dott. Hamer.. io ho letto il libro "Grazie dottor Hamer" di Claudio Tulipano e per me è stato illuminante. Un altro libro molto interessante è "Il tuo corpo implora acqua" di Fereydoon Batmanghelidj. Buona lettura. Ciao!

unanonimoprocione
unanonimoprocione

Il termine "animalista" viene spesso usato in tono negativo perchè gli animalisti ultimamente stanno commettendo dei reati. Per ultimo quello che hanno commesso rubando conigli e topi all'Università di Milano. Leggi cosa hanno combinato!!! prometeusmagazine.org Ti sembra giusto? A me no! Perchè se tu vuoi convivere con Sla, Autismo, Sclerosi senza curarti sei liberissimo di farlo. Ma non puoi impedire agli altri di curarsi! E non puoi buttare all'aria anni e anni di studi e centinaia di migliaia di euro di fondi anche da parte di onlus e persone comuni (per non parlare dei fondi statali!!!!! Che noi tutti paghiamo con le tasse) per commettere un crimine!!! E' inammissibile in una democrazia!!! Leggi anche questa piccola intervista... facebook.com

E poi liberano topi cosiddetti "nudi" che hanno difese immunitarie bassissime e non possono sopravvivere fuori da ambienti asettici. Che li hanno liberati a fare? Per condannarli a morte!!! E la sperimentazione su quei topi ha aiutato negli ultimi vent'anni ad eliminare la mortalità infantile dei bambini affetti da immunodeficienza, lo sapevi? Invece lasciarli liberi di morire nel giro di pochi giorni, a cosa sarà servito?

Io ti posso dire che mi spiace per gli animali e che adoro i roditori in genere ma conosco in prima persona gli orrori di malattie ad oggi incurabili e penso che se serve sacrificare degli animali per trovare una cura per me si deve fare. A tutti quelli che dicono sempre che si può fare anche senza, potrei dirti che conosco diverse persone affette da sclerosi, uno che l'ha scoperta vent'anni fa e due che l'hanno scoperta da poco. Ebbene, vent'anni fa c'era davvero una condanna su queste persone! Erano destinate alla sedia a rotelle senza se e senza ma. Questa persona potrebbe degenerare da un momento all'altro ma le due persone che l'hanno scoperta da poco sicuramente no. E questo perchè nell'arco di vent'anni grazie anche alla sperimentazione animale le cure di questa malattia si sono notevolmente evolute. Luna può postare tutti gli articoli che vuole, ma io ho l'esperienza diretta di queste persone, sono stata al San Raffaele, abbiamo sentito tanti medici e ci hanno detto questo. Avere la sclerosi oggi non è una condanna alla sedia a rotelle come vent'anni fa. E questo grazie alla ricerca scientifica, non certo per grazia divina.

mare_a
mare_a

Io sono d'accordo con te sul fatto che questi comportamenti estremi siano reati e siano sbagliati.. quello che mi dispiace è che queste persone mettono in cattiva luce gli animalisti in generale, mentre loro sono solo una parte, estremista.. e come spesso accade gli estremisti esagerano e sbagliano (secondo me). Io sono a favore della ricerca scientifica e di certo vorrei che certe malattie non esistessero più. Tutti i dati che sono stati raccolti fino ad oggi sono sacri, per andare avanti, sicuramente distruggerli è reato. Ma sono anche convinta che ci sono troppi interessi in questo campo, diversi da quello che dovrebbe essere l'unico: la salute. Di questo ne sono convinta, perché purtroppo l'ho vissuto sulla mia pelle. Esperienze così negative ti portano poi inevitabilmente ad avere un atteggiamento diffidente nei confronti della medicina e delle scelte che fa.

unanonimoprocione
unanonimoprocione

Sì, su questo non ci piove! Ma infatti i ricercatori sono la parte più debole del sistema, insultarli e accusarli di essere venduti è triste, perchè hanno in realtà uno stipendio misero e pochi riconoscimenti.

mare_a
mare_a

Condivido... il marcio infatti è nei piani alti, dove si decide.

yliharma
yliharma

Ti capisco mare_a, purtroppo oggi nella medicina non si può essere tranquilli e fiduciosi come un tempo...abbiamo scoperto sulla nostra pelle che non sempre chi comanda vuole il nostro bene. Però non fermiamoci a questo, non lasciamo che alcune (anche parecchie se vuoi) mele marce mandino a monte il lavoro di tantissime brave persone...

unanonimoprocione
unanonimoprocione

La vivisezione è "è un metodo di studio e ricerca consistente in operazioni di dissezione effettuate su animali vivi. Scopo della vivisezione è quello di investigare aspetti della biologia animale studiabili con un organismo in vita." (Wikipedia). I ricercatori non vivisezionano. it.wikipedia.org. Da questo già si capisce che non avete letto niente di quel sito che ho linkato.

luna
luna

Il link me lo sono letto si guarda, ma fondamentalmente non mi interessa la definizione di vivisezione da wikipedia, né quella data da medici e scienziati per alleggerirsi la coscienza, dormire sonni tranquilli e raccontare le belle favolette. Vivisezione era una parola scomoda e l'hanno semplicemente abolita dal LORO vocabolario da ricerca, ma per scoperchiare teste, staccare pezzi di tessuto, innestare pezzi di tessuti in altre parti del corpo, eccetera eccetera, guarda che mica gli fanno l'anestesia. E non sperimentano su animali morti, quindi come la vuoi chiamare... Diamo il nome giusto alle cose!

unanonimoprocione
unanonimoprocione

Veramente c'è una direttiva europea che disciplina la sperimentazione animale, la conosci/l'hai mai letta? eur-lex.europa.eu

ilraperonzolo
ilraperonzolo

E chi controlla???

unanonimoprocione
unanonimoprocione

Tu conosci qualcosa di biologia, medicina, sperimentazione biomedica e via dicendo o parli per sentito dire? Guarda ad esempio questa galleria di immagini... alcune sono prese da film e altre non riguardano la sperimentazione animale... lo sapevi? (Questo link contiene immagini forti)difesasperimentazioneanimale.wordpress.com

luna
luna

Conosco la direttiva, e resto del mio parere. Credo che la polemica a questo punto sia inutile e sterile. La ricerca è possibile anche senza la sperimentazione, questa è la cosa importante, la buona pratica relativa l'ho inserita, per par condicio. A me non serve altro.

luna
luna

Appunto Stefy, conoscere bene l'argomento, da entrambe le parti direi... Qui ci sono due link interessanti che vi consiglio, un comitato scientifico dove le Campagne sono spunti interessanti di riflessione e il Centro Ricerca Cancro Senza Sperimentazione Animale Onlus, composti essenzialmente da "scienziati", e quindi non solo da animalisti scalmanati e disinformati... Ho preferito mettere questi link piuttosto che quelli ad altri siti con immagini agghiaccianti che mi passano spesso sotto gli occhi (perché mi informo), riguardanti la vivisezione (ma non l'avevano abolita... ah già, hanno solo cambiato il nome), ma qui è meglio fare un po' di informazione. Ah, se non si fosse capito, io ovviamente sto dalla parte degli animali.

graziellaboi
graziellaboi

vi lascio un link hernews.org su questo progetto abbiamo investito € 100.000,00 rinunciando al nostro stipendio di 2 anni quindi si può fare con l'impegno personale è libera qualsiasi scelta!

luna
luna

Questi sono i progetti di ricerca che vale sicuramente la pena auspicare, realizzare ed aiutare!

stefy
stefy

Sì ma se la ricerca non se la passa bene in Italia non è certo colpa degli animalisti... io credo che bisognerebbe informarsi e informare il più possibile, ma anche cercare di limitare dove possibile i test sugli animali, o almeno dirigere la ricerca anche in quel senso, perchè francamente ho serie difficoltà a credere che la scimmietta con il cranio aperto e gli elettrodi in testa stia provando "piacere" come dice uno dei link postati in questa BP e non sia invece terrorizzata ...così come ho visto i topi da laboratorio del CNR di Napoli e le condizioni in cui vengono mantenuti...e non sono affatto quelle che si possono definire "condizioni più che accettabili"... detto ciò è giusto non condannare a priori, specialmente se non si conosce bene l'argomento, questo lo condivido in pieno!

unanonimoprocione
unanonimoprocione

comunque a proposito degli elettrodi al cervello, sapevi che il cervello è privo dei recettori del dolore! E' la verità che non sentono assolutamente nulla.

luna
luna

Scusa, ma chi ha provato che non sentono nulla? Qualche ricercatore si è fatto aprire e scoperchiare il cervello per il bene della scienza? Ha intervistato qualche animale in una situazione simile e l'animale ha risposto tranquillamente "No, posso assicurare di non sentire proprio alcun dolore, anzi adesso mi accendo pure una sigaretta già che mi trovo in questo fantastico villaggio vacanze!". Fai tu una prova, poi mi dici, solo allora potrai veramente dire che non sentono nulla, e io ti darò ragione! E poi comunque, fosse anche non sentano dolore, ma possiamo farli vivere un'intera esistenza chiusi in una gabbia, a disposizione costante di sadici che li torturano nei modi più inutili? E che per sentirsi con la coscienza a posto si raccontano e raccontano enormi fandonie. Non ho parole...

unanonimoprocione
unanonimoprocione

Ma stai scherzando! Si studia sui libri di medicina. Se ti operano al cervello non ti anestetizzano! Il fatto è che tu non sai nulla di questi argomenti e neanche ti informi!!!

unanonimoprocione
unanonimoprocione

E oltretutto per rispondere al "vivono tutta la vita in gabbia", leggi la normativa europea, che nel nostro paese è stata recepita come in tutti i paesi UE. Non si può stressare un animale per tutta la sua vita nè ripetere trattamenti. Ad un certo punto devono lasciarlo andare e la maggior parte delle sperimentazioni non portano nè alla morte nè a lesioni permanenti e gli animali vengono rilasciati!

ilraperonzolo
ilraperonzolo

Ma ci prendi tutti per stupidi?? "No si può stressare un animale per tutta la vita": eh, già... Dopo che gli è stato procurato un tumore, dopo che gli sono state rotte le ossa o bruciati gli occhi sai come passa serenamente il resto della vita? Come fai a dire che non hanno lesioni permanenti se addirittura vengono forniti ai laboratori milioni di animali già "preparati" con le patologie da "studiare"? E, alla fine, ci prendi doppiamente per stupidi: ogni anno vengono vivisezionati (usiamo il termine corretto) centinaia di migliaia, se non milioni, di animali tra cani, gatti, scimmie, ovini, caprini, bovini, maiali, topi, cavie, insetti, pesci, rettili, anfibi, ecc... : mi dici dove vengono "rilasciati" tutti quanti??

silviabodda
silviabodda

Cara Luna, ha ragione lui, con gli elettrodi al cervello, di dolore al cervello non si sente proprio nulla... Peccato che il concetto di "dolore" si fermi ,non si sa perchè, al dolore fisico al cervello, e non venga considerato "dolore" il fatto di nascere in una gabbia, stare immobilizzati con gli elettrodi, e morire quando non sei più utile... Io se fossi immobilizzata con gli elettrodi, un dolore almeno emozionale penso che lo proverei...

luna
luna

Ciao Silvia, grazie per la tua risposta, assolutamente in linea con quello che volevo dire io. Per me questo discorso era chiuso, ma il tuo commento garbato mi spinge a commentare ulteriormente, il pensiero che gli animali non abbiano emozioni e sentimenti è ormai da medioevo, non si può oggi come oggi pensare che possano sentire solo dolore fisico. Evidentemente, chi la pensa così, non ha mai avuto animali domestici o non ha mai osservato gli animali in natura. Ciao!

ilraperonzolo
ilraperonzolo

Chi la pensa così ha un'anima che non gli permette di stare a contatto in modo empatico con gli animali, che siano in casa o in natura

ilraperonzolo
ilraperonzolo

Stai giustificando un'azione nazista

graziellaboi
graziellaboi

la ricerca dipende da vari fattori:

  • che cosa cerchi
  • da che metodo usi
  • se la tua visione è meccanicistica o se è sistemica

il resto è tutto una conseguenza. Comunque se vi fa piacere fare una buona pratica, (in ambito di ricerca scientifica) credo che ci siano buoni presupposti per riuscire a mettere su un altro protocollo di ricerca e guarda caso servono "praticanti" umani. Invito sin d'ora a contattarmi qualora voleste far parte del progetto in un reparto di psichiatria infantile, sarebbe veramente una cosa buona e utile.

ilraperonzolo
ilraperonzolo

Puoi non conoscere l'argomento dal punto di vista scientifico, ma è un dovere morale capire se un essere vivente soffre e prenderne le difese

tschopp - disiscritto
tschopp - disiscritto

In più, per chi vuole aiutare la ricerca scientifica direttamente, ci sono alcuni progetti di ricercatori che richiedono proprio quello. Ovviamente, come tutte queste cose, c'è soprattutto negli stati uniti, dove si chiama "citizen science". Un sito con alcuni progetti è questo: inaturalist.org divertitevi!

unanonimoprocione
unanonimoprocione

ed ecco anche le risposte alle domande degli animalisti sulla sperimentazione animale: protestitalia.wordpress.com

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