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davidemontoro davidemontoro, 05/02/2013 — Lo so che sembra banale, ma a pensarci bene non lo è. Oltre ai fattori ambientali che possiamo controllare solo in parte, una sana alimentazione è la base solida per avere un corpo sano: un corpo che si ammala molto, molto meno della media e che ha bisogno di pochi farmaci (ma anche nulla). Sono due anni che seguo un'alimentazione controllata (da me!) e sono due anni che vivo senza alcun malanno: raffreddori, influenze, ma anche mal di pancia, acidità e tutto ciò che ormai viene considerato normale e/o "di stagione". Io sto sempre bene, non ho alcun malanno, non perdo capelli, non ho allergie, non faccio uso di medicine e non conosco il mio medico. La salute è un "eco-dovere" per noi e l'ambiente. La mia dieta? Molto in sintesi: Cosa: verdure, frutta, uova, pesce, carne, acqua Come: cotture semplici, piastra, vapore Quando: Colazione abbondante e via via a diminuire di "volume" verso l'ultimo pasto alle 18:30 Integrazione: Vitamina C 2-3gr/day, multivitaminico, Omega 3, Magnesio (la sera) e tisane serali. Buona salute a tutti!

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salvatricecr
salvatricecr

Parlate di salute quando vi nutrite della sofferenza ormai palese di altri esseri vedi animali? Bah!

sistrall
sistrall

Ciao Salvatrice! Qualche anno fa sono arrivato al vegetarianesimo senza troppa consapevolezza, un po' per gusto, un po' per ragioni salutistiche, un po' per etica: ora mi rendo conto che col passare del tempo le ragioni etiche sono quelle che affiorano di più. E come te—credo di intuire dal tono—mi trovo sempre più in difficoltà quando molto cibo di origine animale transita per i tavoli.

Però sto notando sempre più attenzione all'argomento e, soprattutto, sempre più mi sembra di vedere attenzione alla questione etica, che è quella che conta per avere cambiamenti a lungo termine.

Bem
Bem

Ciao Davide, condivido pienamente il tuo suggerimento, anche se non mi trovo molto d'accordo con l'assunzione di integratori... Possibile che non ci sia modo di fare a meno di preparati chimici (per quanto blandi o innocui siano)?

Grazie per la tua condivisione!

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Anche ricordarsi di respirare profondamente (vd. respirazione diaframmatica) è molto utile ogni tanto. Respirare profondamente rilassa la mente e tutti i muscoli del corpo diffondendo una sensazione di benessere. La respirazione profonda o diaframmatica è utile per combattere lo stress e tutte le tensioni che si accumulano a livello muscolare e che si ripercuotono anche sul nostro benessere psico-fisico. (Non metto link perché non ho ancora capito: si può citare o no un blog tenuto da una sola persona senza avere il suo consenso??)

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Ciao, solo una domanda: per magnesio intendi il cloruro di magnesio che vendono in farmacia da sciogliere nell'acqua o i classici integratori già pronti?

frabarenghi
frabarenghi

Io prendo il Magnesio Supremo e come criterio su quando assumerlo ho adottato la voglia (o meno) e la gradevolezza (o meno)

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Io prendo il Cloruro di Magnesio (le bustine preparate dalla farmacia, che sono comode e costano poco), certo cattivo è cattivo, ma son due sorsi (una tazzina da caffè).

frabarenghi
frabarenghi

Ah... mai provato...

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

... è come bere acqua di mare amara, ma ti tappi il naso e in due secondi hai bevuto... approfitto per spiegare che il cloruro di magnesio è un rimedio per moltissimi disturbi (specialmente dolori articolari e muscolari) e praticamente non ha controindicazioni ( solo NON è adatto per chi soffre di insufficienza renale); non metto nessun link perchè ci sono troppi siti che ne parlano, di tutti i tipi, dai più alternativi ai più frivoli, per cui lascio a voi la scelta della fonte: io comunque ho chiesto ai miei medici e ai farmacisti e tutti erano d'accordo. I benefici però si hanno solo continuando ad assumerne: se si smette non c'è più effetto.

graziellaboi
graziellaboi

Bravo! potresti continuare la tua ricerca lavorando anche nello stesso modo sulla tua mente. Secondo la medicina tradizionale tibetana sono 3 i fattori di malattia: cibo, comportamento e clima. Secondo me l'essere umano influenza tutti e tre questi fattori. Buona salute anche a te!!!

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

Non potrei essere più d'accordo! Ho incontrato una naturopata 3 anni fa e da allora la mia dieta è cambiata. Ho curato un bel pò di scompensi e patologie solo con il cibo. Ora frequento una scuola di naturopatia e lavoro sull'inquinamento da pensiero. Anche i nostri pensieri inquinano, noi stessi e il mondo.

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Ciao Granitas, hai per caso qualche titolo di libro che insegna a liberarsi dall'inquinamento da pensiero? (talvolta mi sento come Londra nell'800...)

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

Quando sei fagocitata da pensieri ed entri in un loop di negatività devi iniziare a respirare, tornare nel presente, stare in quello che c'è, vivere nel qui e ora. Non appesantire le sensazioni con il giudizio. Spesso mi capita di non digerire non per il cibo che mangio ma a causa dei pensieri che faccio. Ultimamente riesco persino a individuare il pensiero che mi ha fatto stare male.

Inoltre Secondo la medicina tibetana esistono tanti cibi che aiutano o peggiorano le cosiddette "pippe mentali". Ci sono cibi che ti sradicano e cibi che invece ti tengono con i piedi per terra. Questo per dire che ci vuole un mix di corpo-mente. Curare il corpo per curare la mente e viceversa. Ho sentito parlare per la prima volta del "qui e ora" in alcuni corsi di formazione, ritrovato poi in questo libro Il potere di adesso approccio occidentale.

Ho letto [Spegni il fuoco della rabbia (ilgiardinodeilibri.it) di Tich Nath Hanh e dopo questa lettura (che male non ti può fare ma non è legata a quello che mi chiedi), ho partecipato ad alcuni incontri di meditazione in un'associazione di Tich Nath Han a Torino dove ho scoperto la pratica della consapevolezza e della presenza mentale.

Non ho letto libri sul tema però ho trovato questi due titoli che è quello che ci facevano fare negli incontri di meditazione Il Miracolo della Presenza Mentale e Pratiche di Consapevolezza Raccolta completa di tutte le pratiche di Plum Village spiegate in breve da Thây in discorsi di Dharma o in libri precedenti: dalla meditazione seduta e camminata al Ricominciare, dalla condivisione al Trattato di Pace, dai Toccare la Terra alla meditazione dell’abbraccio. Ti consiglierei quet'ultimo in quanto i libri Ubaldini Editore sono dei saggi e mi sembra un po' troppo per iniziare. Ti lascio anche il sito dell'associazione fanno incontri in tante città a prezzi davvero simbolici, potresti informarti se dalle tue parti c'è qualcosa associazione.esserepace.org.

Un altro libro un po' più generico è Messaggio per un'Aquila che si crede un Pollo anche in versione audiolibro è un classicone, molto sottovalutato forse anche a causa della copertina. Affronta diverse tematiche ed è molto valido.

Fammi sapere e se hai dubbi, sono qui.

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Grazie mille per questa risposta così ricca di "dritte", Granitas: il libro del pollo/aquila mi attira molto ora che mi dici che vale(l'ho visto più volte e sempre ignorato, infatti, proprio perché sembra tutt'altro da fuori) e cerco senz'altro anche gli altri... via, via, tutto questo fumo!! grazie ancora!

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

...letto (il libro del pollo). Bella lettura e di sicuro questo libro mi ha riportato il concetto dell'accettazione di sé come un requisito fondamentale dell'autostima: una volta, da "giovane" ho partecipato a un breve "corso di autostima"(poi ho capito che non si insegna né si impara) e praticamente tutto ruotava attorno a questo unico principio, l'accettazione di sé (e quindi anche delle proprie debolezze).

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

(Se può servire... - è praticamente quello che dicevi tu: tornare al momento presente-, tratto dal libro: "Mi dicevano che ero troppo sensibile" Federica Bosco, 2018): «Una volta impigliati nel vortice dei pensieri può essere complicato uscirne (...) Io uso spesso il gioco 1.2.3.Stella, ma al posto di stella dico STOP! 1.2.3.STOP, mi fermo, scuoto la testa e mi sforzo di uscire fisicamente da quel vortice. Mi dico "adesso basta! ripetere a memoria la scena mi aiuta a cambiarla? no! Cosa posso fare per smettere di pensarci?" e mi calo nel momento presente. Concentro le mie energie su quello che sto facendo. (...) E se sono in casa e non ho niente da fare esco».

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

Bello: 1.2.3.stop. Mi piace! Una mia amica li chiama i pensieri in background. Ma di recente li ha catalogati come: sabotatori.

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